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COMUNICATO STAMPA

Villacidro: due giornate per esplorare l’inclusione, tra pensiero pedagogico, pratiche educative e responsabilità

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Doppio appuntamento a Villacidro, il 10 e il 24 maggio, per esplorare l’inclusione, tra pensiero pedagogico, pratiche educative e responsabilità collettiva.

Nell’ambito degli appuntamenti racchiusi tra le iniziative del ciclo Il Premio intorno, la Fondazione Giuseppe Dessì organizza, sabato 10 e sabato 24 maggio 2025, due importanti appuntamenti all’Auditorium Santa Barbara, in piazza santa Barbara, a Villacidro, dedicati all’inclusione e alla pedagogia delle differenze, dal titolo “Per una Pedagogia come convivenza delle differenze”, a cura dello spazio itinerante Il cambiamento nasce da dentro.

L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Giuseppe Dessì e da Casa Emmaus Società Cooperativa Sociale, si rivolge a insegnanti, educatori, genitori, studenti universitari e dirigenti scolastici. La partecipazione è gratuita, con rilascio di attestato.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 10 maggio (dalle 9 alle 13) e prevede approfondimenti con interventi di Raffaele Iosa (già Ispettore scolastico ed esperto di inclusione), Dimitris Argiropoulos (Professore di Pedagogia Speciale all’Università di Parma) e Giuseppe Scarpa (Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Simaxis-Villaurbana), con un contributo video di Fabio Bocci (Università Roma Tre).
L’apertura dei lavori sarà a cura di Enrica Ena, dello Spazio di dialogo e di formazione itinerante Il cambiamento nasce da dentro.

Durante l’incontro saranno trattati i seguenti temi:

  • Storia dell’inclusione nella scuola italiana: dall’esclusione alla proposta della cattedra inclusiva. Nuovi scenari, con focus sulla proposta della “cattedra inclusiva” (Raffaele Iosa).
  • Un’agorà pedagogica (Alain Goussot) per la scuola nel tempo della crisi, con un contributo video di Fabio Bocci.
  • Pedagogia come convivenza delle differenze, tra riconoscimento, dialogo e cittadinanza attiva (Dimitris Argiropoulos).
  • La responsabilità educativa delle parole che usiamo, con riflessioni sul peso formativo del linguaggio nell’ambito dei processi educativi (Giuseppe Scarpa).

Il secondo appuntamento si terrà sabato 24 maggio (dalle 9 alle 13), e consisterà in una sessione dedicata a un laboratorio esperienziale sul tema “Fragilità e inclusione: dalla teoria alle pratiche”, curato da Rita Stella Emmanuele, pedagogista e ricercatrice universitaria.

Attraverso strumenti come la pedagogia narrativa, la didattica differenziata e attività ispirate alla teoria delle intelligenze multiple, i partecipanti vivranno un percorso formativo coinvolgente e trasformativo, che pone la fragilità al centro della relazione educativa.

Le iniziative della Fondazione Giuseppe Dessì sono sostenute dall’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Villacidro, dalla Fondazione di Sardegna e dal MIC – Ministero della Cultura.

RIPRODUZIONE RISERVATA
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