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Attualità

Villacidro, il docente Valerio Polito: “Io precario vivo tra mille difficoltà, nessuna continuità a scuola”

Valerio Polito con due allieve
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di Gian Luigi Pittau
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Valerio Polito è uno dei cinquemila docenti precari in Sardegna. Una situazione drammatica con mille incognite. In particolare Valerio è docente Itp precario, nato a Gandoli in provincia di Taranto, ha iniziato a insegnare in Puglia, ma si trova in Sardegna da più di 10 anni e vive a Villacidro: «Ho ripreso a insegnare – racconta – dopo aver esercitato la sola professione di chef dal 2000 al 2013. Ho visto cambiare la scuola e la mia vita. Riconosco nella mia condizione di padre separato e docente precario un parallelismo evidente: in entrambi i casi i diritti si dimezzano ma le responsabilità raddoppiano, la continuità svanisce nel nulla e il compito educativo/formativo diventa ancora più duro. Vedo la scuola moderna investire sulla tecnologia (che spesso mi appesantisce il lavoro anziché semplificarlo) e non badare per nulla ai docenti, tanto meno a quelli precari».

Valerio Polito in cucina

La scuola si dimentica spesso della condizione dei docenti e del personale precario, ma si va avanti lo stesso: «È un po’ come puntare sulla macchina – aggiunge Valerio Polito, che ha realizzato insieme al docente Diego Palma e altri la torta sacher più grande del mondo – e risparmiare sul pilota: la corsa non sarà buona, tantomeno vincente. Forse sarà una corsa lunga. Lunga come gli anni di precariato, lunga come la lista di coloro che come me aspettano il loro turno, come la pazienza che abbiamo portato fino ad ora. Più grande dell’ingiustizia subita, della delusione e della preoccupazione mi porto dentro solo la dignità, quella che mi fa alzare ogni mattina e mi spinge a cercare di essere un buon pilota».

In questo periodo sono stati spesi milioni di euro per la didattica a distanza, ma neppure un centesimo per i precari: «Non abbiamo avuto neppure un euro – conclude Valerio Polito – per attrezzarci per la didattica da casa. In più la ciliegina sulla torta? Rischio di perdere il lavoro per colpa della guerra tra poveri, quella dei ricorsi per inserimento in seconda fascia di istituto! Io che da terza fascia ho firmato a ottobre un contratto al 31/08/2020 a breve mi ritroverò in una situazione assurda!! I miei diritti dove vanno a finire? Non è giusto che da docente precario con più di 10 anni di servizio devo lasciare il posto al ricorsista che non ha neanche sentenza positiva in riguardo in tribunale e solo 2 anni di servizio rubato a noi di terza per un ricorso? Dove è la giustizia?».

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA
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