di Simone Muscas
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La Marmilla, si sa, è un territorio ad alto indice di spopolamento: non certo il contesto migliore per portare avanti attività ricreative. Eppure se è vero, come recitava Erasmo da Rotterdam, che “la passione per ogni attività toglie gran parte delle difficoltà”, vi è nel territorio chi dimostra di riuscire ad aver successo nonostante le criticità oggettive.
È il caso della Medio Campidano Volley, società nata e cresciuta a Sanluri circa un decennio fa e che, negli ultimi tre anni, da quanto è stata avviata la collaborazione con un gruppo dirigenziale di Lunamatrona, ha toccato quota 120 iscritti totali. «Una sfida al momento vinta,» spiega Valentina Pau, la presidentessa «dato che con il gruppo di Sanluri ci apprestiamo a iniziare il nostro sesto anno di attività mentre con quello di Lunamatrona (Luna VMC ndr) siamo al terzo». Se da una parte la realtà più completa è quella di Sanluri, che annovera tutte le categorie femminili dal minivolley sino alla squadra femminile di Serie C (massimo torneo regionale raggiunto grazie alle quattro promozioni colte in cinque anni, partendo dal gradino più basso della Terza divisione),
per la realtà di Lunamatrona, con poca tradizione pallavolistica alle spalle, il percorso è solo all’inizio: si sta infatti mettendo su, dopo la forzata sospensione della scorsa stagione causa Covid, una batteria di giovani giocatrici.
«L’obiettivo generale» continua Valentina Pau «è quello di diventare una realtà che non si fermi al singolo paese, ma sia di più ampio respiro: un’idea territoriale anche per tamponare l’annoso problema dei pochi iscritti nei piccoli paesi».
Intanto, mentre è confermata la presenza del gruppo tecnico del passato per la VMC Sanluri, per il gruppo di Lunamatrona, con lo svolgimento delle attività sportive che si terranno quest’anno nell’impianto di Siddi, il ruolo di allenatrice sarà ricoperto da Sabrina Inconis.
Al di là dei numeri, rimane in piedi la progettualità di lavorare per una società che, prima di tutto, vuole coltivare la passione per uno sport che continua a essere, dopo il calcio, il più praticato a livello nazionale.
«Ci fa piacere se qualche iscritta che cresce o nel gruppo di Sanluri o in quello di Lunamatrona, possa raggiungere buoni livelli,» conclude Valentina Pau «tuttavia, al di là di ciò che potrà succedere in futuro, ci teniamo a coltivare con attenzione il ruolo dell’atleta che deve essere considerata, nelle nostre due realtà territoriali, al centro del nostro progetto. Lo sport, non dimentichiamolo mai, è prima di tutto divertimento e come tale va affrontato».
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