WhatsApp è uno strumento che accompagna la quotidianità del percorso scolastico dei nostri figli. Uno strumento abusato, amato, odiato, criticato, abbandonato e ripreso… ma è appunto solo uno strumento. È attraverso una notifica del gruppo (genitori o mamme) WhatsApp che veniamo avvisati di un’attività scolastica, di uno sciopero, di un’iniziativa. È con un messaggio WhatsApp al gruppo che chiediamo ad altri genitori di conoscere i compiti che devono svolgere i nostri figli assenti. È sul gruppo WhatsApp che si tengono lunghe discussioni sul “regalo di fine anno al maestro, o alla maestra”. In seguito agli ormai frequenti allerta meteo, è lì che si sviluppano riflessioni sull’opportunità di mandare o non mandare i figli a scuola, in attesa dell’ordinanza del Sindaco che chiude la discussione e tiene tutti a casa.
Gli abusi dello strumento, la difficoltà a darsi regole in gruppi che nascono informali, la differente conoscenza e pratica degli strumenti tecnologici, il diverso approccio personale che ciascuno di noi ha riguardo allo stare all’interno di un gruppo generano talvolta dei “malfunzionamenti” di questi gruppi. Ritenendoli comunque degli strumenti utili per accompagnare i nostri figli nella loro crescita ed educazione l’Associazione Genitori di Serrenti ha messo insieme una serie di riflessioni nate in questi anni da situazioni reali e abbiamo provato a cercare in rete altre riflessioni ed esperienze che andassero nella direzione di individuare delle “regole” o “consigli” o semplici idee per permettere di migliorare l’esperienza attraverso questi strumenti; si potrebbe parlare di un galateo dei gruppi WhtasApp.
È nato un decalogo in venti punti, che abbiamo voluto scherzosamente riportare in forma di chat WhatsApp. Nessuna pretesa di trovare le regole giuste ma certamente vogliamo creare un’occasione per discutere di bambini, educazione, scuola… e di come i genitori si pongono rispetto a questi temi.
Leggete e, perché no, fateci sapere la vostra! 🙂
DECALOGO GRUPPI WHATSAPP GENITORI
- In questo gruppo si parla delle attività dei nostri FIGLI A SCUOLA
- A TUTTI i genitori viene proposto di far parte del gruppo WhatsApp; rispettiamo chi non vuole farne parte
- Il gruppo è formato da MAMME e PAPÀ
- Il gruppo sceglie un MODERATORE
- Usiamo immagini del PROFILO che permettano agli altri di riconoscerci
- Il gruppo si da’ delle REGOLE; richiamiamo le regole quando può servire al gruppo
- Nel gruppo si parla con TUTTI (per parlare con una sola persona usiamo una chat privata)
- CONDIVIDIAMO informazioni sulla scuola; EVITIAMO messaggi o catene che riguardano altro
- Scriviamo messaggi SINTETICI e NON SUDDIVIDIAMO i messaggi in più pezzi (per evitare il moltiplicarsi delle notifiche)
- COSTRUIAMO insieme ad altri genitori; EVITIAMO la polemica o il pettegolezzo
- Il MODERATORE o il RAPPRESENTANTE DI CLASSE inviano informazioni dalle maestre (notizie urgenti o imprevisti) e propongono incontri su temi specifici
- Evitiamo GIUDIZI sui bambini o sulle maestre
- Usiamo WhatsApp per scambiarci opinioni RAPIDAMENTE
- Vediamoci DI PERSONA per affrontare polemiche, conflitti o parlare di cose lunghe
- SCRIVIAMO sul gruppo tra le 8 e le 20 (a meno di urgenze)
- Il primo SALUTO o RINGRAZIAMENTO vale per tutti
- Usiamo le FACCINE con discrezione
- Quando rispondiamo a un messaggio, CITIAMO il messaggio dell’altra persona
- La CORDIALITÀ aiuta il gruppo a funzionare bene!
L’ASSOCIAZIONE GENITORI DI SERRENTI
Nasce a Serrenti nel 2015, per volontà di un gruppo di genitori che ritenevano utile un’organizzazione per incontrarsi, discutere e organizzare iniziative sui temi della genitorialità e dell’infanzia. “Genitori di Serrenti” è un’associazione di tutela e promozione dei diritti dei bambini/ragazzi e dei genitori, solidarietà, promozione sociale e formazione della persona. La finalità (vision) dell’Associazione è “il benessere dei bambini/ragazzi e dei genitori di Serrenti”. In questi anni l’associazione si è occupata di numerose iniziative: escursioni guidate per bambini e famiglie (San Sperate, Giara e Barumini, Cuccui), collaborazione con le istituzioni e organizzazioni locali sui temi dell’infanzia, attività di animazione, informazione attraverso messaggi WhatsApp, autoformazione su bullismo e cyberbullismo, laboratori vari (ceramica, cioccolato…), sensibilizzazione sui temi cari all’associazione. La presidente dell’Associazione è Daniela Musio. Per contattare l’associazione è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo genitoridiserrenti@gmail.com, un messaggio (anche WhatsApp) al numero 340 7552184 o visitare la pagina Facebook @genitoridiserrenti.
Luca Becciu
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