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ATTUALITÀ

Intercultura, incontri che cambiano il mondo

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di Maria Aresti
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Il 1° settembre 2024 è iniziato ufficialmente l’anno sociale di Intercultura e, con esso, si aprono le iscrizioni al concorso per gli studenti interessati a trascorrere 10, 6 o 3 mesi all’estero nell’anno scolastico 25/26.

Vi raccontiamo diverse storie, che vedono come protagonisti famiglie ospitanti campidanesi e ragazzi partiti all’estero. Tra le famiglie ospitanti abbiamo il racconto di Erica, la più piccola componente della famiglia Curreli-Aresti di Villacidro, che ha ospitato Shafa dall’Indonesia. «Sono contenta – afferma Erica – di aver ospitato Shafa a casa nostra. Per me è stata una bellissima esperienza e grazie a lei ora conosco tanti aspetti dell’Indonesia. Shafa è una ragazza molto gentile e simpatica e abbiamo trascorso bei momenti insieme. Spero di poterla riabbracciare presto».

Un’altra testimonianza da una piccola componente di una famiglia ospitante di San Gavino arriva da Lea, 7 anni, che ci ha voluto raccontare della sua esperienza con una sorella maggiore proveniente dalla Turchia ospitata dalla famiglia Locci Lucchese.  «La cosa più bella di questa esperienza – dice Lea – è che adesso ho una sorella grande. Ho imparato che ci sono persone diverse da me anche con religioni e modi di fare diversi e che dobbiamo rispettarle tutte! Mi è piaciuto vedere tanti posti insieme a lei, andare in bici con lei e festeggiare il suo e il mio compleanno insieme! È stato molto bello anche incontrare tutti gli altri ragazzi di Intercultura che vivono in tante diverse parti del mondo così adesso potrò andare a trovarli tutti!».


Ospitare un ragazz* stranier* è come vivere una nuova cultura in casa tua, insegnando il valore della famiglia anche ai più piccoli, come nel caso di Lea.
La famiglia Cualbu di San Gavino, che ha ospitato Bianka dal Cile, racconta: «Ospitare Bianka è stata per noi una lezione di vita, ci siamo dovuti confrontare con una lingua, cultura e modi di vivere diversi. La diversità per noi non è mai stata un ostacolo, anzi ci ha arricchiti più che mai. Abbiamo vissuto tantissime esperienze insieme, era diventata parte integrante della nostra vita e quotidianità e sarà un ricordo indelebile».

La famiglia ospitante di Bianka è, invece, la famiglia biologica di Grazia, partita per un anno con Intercultura in Lettonia.
«In Lettonia, come tutti i paesi nord-orientali – racconta Grazia al suo ritorno – tendono a non essere così calorosi come noi, soprattutto con gli sconosciuti. A scuola sono stata ben accolta fin da subito dai professori, soprattutto dalla mia coordinatrice, che mi ha sempre aiutato in tutto. I compagni invece si sono fatti avanti un pochino dopo, molti avevano paura di parlarmi in inglese o semplicemente si vergognavano. Durante la metà dell’anno hanno iniziato a coinvolgermi in tutto e a scherzare con me, e abbiamo stretto dei buonissimi rapporti. Per quanto riguarda la mia famiglia, non posso lamentarmi di nulla e non potrò mai farlo. Mi hanno subito fatto sentire a mio agio e dopo pochissimo tempo mi sentivo già a casa. Mia madre ospitante mi chiedeva sempre “ti senti a casa?” e la mia risposta è sempre stata “si”».

Infine, non può mancare il racconto della famiglia ospitante di Porsche, ragazzo tailandese ospitato a Villacidro dalla famiglia Cabriolu, che ci racconta: «Da un invito inaspettato accolto senza troppi pensieri, ha preso avvio la nostra esperienza di famiglia ospitante… e, a volte, proprio le scelte spontanee, nascondono le cose migliori. È stata infatti un’esperienza coinvolgente, fatta di tanti bei momenti condivisi della nostra quotidianità. Abbiamo condiviso compleanni, viaggi, studio, lavoro ma soprattutto conoscenze, risate e abbracci. È per questo un’esperienza che consiglio di vivere perché lascia nel cuore un tenero ricordo».
Tutti gli studenti e le famiglie interessati a vivere un’esperienza con Intercultura possono contattare Alessandra Piredda (presidente) al 340 3498930, Melania Montis (responsabile ospitalità) al 347 7642784, di Giulia Valente (responsabile invio) al 333 2849863 e di Federica Liscia (responsabile scuola) al 328 5824286. Il concorso per partire all’estero con Intercultura è aperto fino al 10 novembre e le borse di studio sono numerose, per cui cogliete al volo quest’opportunità e date il via a una meravigliosa esperienza.

RIPRODUZIONE RISERVATA
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