Cibo e letteratura: è questo il binomio che caratterizza la settima edizione del Festival Letterario di San Gavino Monreale, in partenza domani, giovedì 11 settembre, nella corte di Casa Mereu.
La quattro giorni organizzata dal Comune con la direzione artistica di Francesca Spanu e Giovanni Follesa vedrà protagonisti i libri, ma con lo sguardo rivolto anche alla cultura culinaria.
Dopo gli interventi istituzionali e i saluti dei condirettori, in programma alle 18.30, si partirà subito con un esempio dell’incontro fra buona cucina e letteratura: il primo ospite sarà Giovanni Fancello che presenterà il libro “Grazia Deledda e il cibo. Da Omero ai giorni nostri” (Arkadia) con Rossana Copez e Francesca Spanu. Letture di Stefano Resmini.
Si proseguirà, alle 20, con Andrea Frailis che coordinerà il talk letterario “La vita, la memoria, il territorio attraverso le storie e i generi”. Ospiti, Katia Fundarò (“Familienalbum”, Ischire), Roberto Delogu (“Adesso sì”, Il Maestrale), Maria Francesca Chiappe (“Uguale per tutti”, Castelvecchi), Graziella Monni (“Il medico di Càller”, Solferino) e Giuseppe Corongiu (“Gherras”, Janus).

Alle 21 sarà la volta di Vito Di Battista, che porterà a San Gavino “Dove cadono le comete” (Feltrinelli). L’autore dialogherà con Andrea Fulgheri.
Chiuderà la serata, alle 22, il reading letterario dedicato a Sergio Atzeni “I sogni della città bianca”, a cura di Alberto Ibba. Accompagnamento musicale di Davide Moreno.
Durante le giornate del Festival sono previsti anche tre laboratori dedicati alla scrittura, che si terranno all’Hotel Crocus alle 11:
Giovedì 11, “Come si presenta un manoscritto”, a cura di Marco Nardini.
Venerdì 12, “Anatomia di un romanzo: dall’editing alla pubblicazione”, a cura di Davide Piras.
Sabato 13, “I cinque sensi del cibo”, a cura di Andrea Fulgheri.
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