di Gianni Vacca
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Nella maratona di New York in programma domenica 2 novembre, Villacidro sarà presente, così pure la Sardegna con la sua storica bandiera dei Quattro Mori simbolo di appartenenza a questa meravigliosa isola. A rappresentare il paese dei cedri e l’isola nella maratona più famosa e partecipata del mondo sarà ancora una volta Rossano Loi, maratoneta, 68 anni, atleta a tutto tondo, grande sportivo non nuovo a questo genere di imprese. Per l’atleta di Villacidro questa in terra newyorkese sarà la sua settima presenza. L’ultima sua apparizione risale all’edizione del 2022 quando l’atleta riuscì con l’ottimo tempo di 3 ore e 52 primi a classificarsi nella sua categoria ventiduesimo su 572 concorrenti. Un piazzamento di tutto rispetto che Rossano Loi dopo mesi di minuziosa e faticosa preparazione portata avanti in diverse condizioni meteo e di altimetria, conta naturalmente di ripetere se non addirittura migliorare. La distanza con la quale si misurerà oltre che con se stesso anche con migliaia di partecipanti proveniente da tutto il mondo è la stessa, 42 km, metro più metro meno, da affrontare verosimilmente tra due ali di folla immensa che manco a dirlo genereranno tonnellate di pura adrenalina. «Ho corso sei volte la maratona di New York e nel marzo del 2011 anche la mezza maratona. La più bella è stata nel 2010 in quanto ho stabilito il mio record personale in 3 ore e 5 minuti. La più deludente nel 2012 quando causa ciclone Sally non ci hanno permesso di correre la distanza più lunga», confessa Rossano Loi sfogliando l’album dei ricordi.
Correre la maratona della grande mela per una serie di motivi è tutt’altro che facile, compresi quelli economici che una manifestazione così importante richiedono.
«Alcuni amici imprenditori – racconta l’atleta – mi vengono incontro e mi sostengono con alcune piccole sponsorizzazioni, ma più che altro devo ringraziare per l’ospitalità che mi offrono, alcuni amici villacidresi che vivono a New York». Ricco il palmares facilmente visibile nella bacheca di Rossano Loi: «Ho corso 31 maratone in tutto il mondo, oltre 20 ultra trail in montagna, infine due manifestazioni di grande spessore quali la 100 km del Passatore che si corre in primavera tra Firenze e Faenza e la micidiale, nel deserto tunisino, 100 km del Sahara». Al di là delle maratone c’è ancora vita nell’attività sportiva di Rossano Loi? Sembrerebbe di si: «Alleno da circa 40 anni. L’ho fatto in tutte le categorie a livello dilettantistico, dai primi calci all’eccellenza regionale. Attualmente a Villacidro mi occupo e dirigo la mia scuola calcio. Non nascondo però che mi piacerebbe rimettermi in gioco per allenare, in qualunque categoria, una squadra senior. Condizione unica e non sindacabile: trovare una società seria con un progetto ambizioso ». Per Rossano Loi ultimi preparativi con scampoli di ulteriore preparazione fisica prima della grande kermesse americana: il check in e l’imbarco per New York è dietro l’angolo. Da Villacidro cui si aggiunge un’intera isola a Rossano un fortissimo “ in bocca al lupo a Rossano”. “Crepi”


























