
Stretta finale per l’apertura del centro cardiologico, la nuova struttura ospedaliera che nascerà nel paese: già dal prossimo autunno potrebbe esserci il tanto agognato taglio del nastro inaugurale. La gestione, si apprende, sarà portata avanti dalla società francese Orpea che, dopo lunghe trattative, ha acquisito la Fondazione “Centro servizi alla persona” presieduta dall’ex sindaco locale Pier Sandro Scano.
L’avvio del centro rappresenta un traguardo importante per il territorio e l’intera isola: sulla carta sono 35 i posti letto a disposizione per un polo sanitario, unico per tipologia in Sardegna, finalizzato alla riabilitazione esclusiva dei malati cardiopatici. Il gruppo francese, intanto, ha già messo sul tavolo una cifra di circa un milione di euro per avviare le operazioni necessarie. Da diverse settimane, inoltre, da parte dei responsabili della struttura, è già stato pubblicato un avviso per la ricerca di diverse figure professionali per le mansioni da espletare all’interno del centro cardiologico; fra queste: medici, infermieri, psicologi, dietisti, logopedisti, operatori socio sanitari, addetti alla cucina e al ricevimento. Numerose al momento (se ne contano qualche migliaia) le domande di richiesta per la partecipazione all’iter di selezione del personale. Oltre all’aspetto medico quindi c’è molta curiosità e fiducia per i nuovi posti di lavoro e l’inevitabile indotto economico che verrà a generarsi nell’intero territorio. L’auspicio, ora che finalmente la gestione ha un nome, è che le operazioni di avvio possano essere quanto più celeri possibile al fine di dar (finalmente) luce a un progetto essenziale per tanti malati dell’isola e immettere un po’ di ossigeno a un’economia territoriale in grosso affanno.
Simone Muscas
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