«A gennaio il Conservatorio di Cagliari ospiterà una cinquantina di giovani studenti stranieri di musica impegnati in “The travelling Orchestra», annuncia il presidente del Conservatorio Gianluca Floris sul suo profilo Facebook spiegando come si tratta di «un progetto di scambio culturale finanziato dall’Unione europea». Per l’occasione arriveranno in città ragazzi dai conservatori di Poiteres (Francia) e Malaga (Spagna) che condividono questa esperienza con i coetanei dell’istituzione musicale cagliaritana. «Perché ci sia uno scambio a tutti gli effetti non basta però il solo confronto che durante il giorno vedrà gli studenti impegnati in Conservatorio con stage di Musica da camera, Musica per orchestra o Jazz», sottolinea Floris, «ma occorre anche l’esperienza del contatto con una famiglia ospitante». Da qui l’invito del “Da Palestrina” a quei nuclei familiari in cui ci sia almeno un giovane impegnato nello studio di uno strumento: chi volesse favorire questo scambio d’esperienze offrendo ospitalità per una settimana a uno dei giovani in arrivo può farsi avanti. Per adesso in 25 hanno già trovato casa in una famiglia che li accoglierà. Ma i restanti 25 non hanno ancora chi li ospiterà.
Partito nei mesi scorsi, “The travelling Orchestra” è imperniato sul valore della musica come aggregante e strumento di dialogo tra culture diverse senza trascurare però l’aspetto di esperienza umana e di scambio. L’appello si rivolge a giovani d’età trai 15 e i 19 anni.
Il progetto si articola in tre trappe: la prima, a ottobre, ha visto gli studenti dei conservatori di Cagliari e Malaga insieme agli insegnanti accompagnatori ospiti del conservatorio di Poitieres per una settimana. A gennaio i sette giorni di ospitalità spetteranno al capoluogo sardo mentre ad aprile a ospitare l’Orchestra viaggiante sarà Malaga.
Il Conservatorio di Cagliari lancia un appello: si cercano famiglie che vogliano offrire una settimana di ospitalità a studenti stranieri

Aggiungi Commento