Al via il progetto “Filu a refe”, un dialogo tra donne di diverse etnie finanziato dall’ Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della Regione Sardegna nell’ambito delle materie di inclusione degli immigrati non comunitari.
E’ on line il bando scaricabile al link del sito www.filuarefe.it
Le domande dovranno essere presentate entro il 18 settembre 2019
“Vorremmo scambiare idee, sogni, sorrisi e storie delle donne di ogni paese su argomenti che tratteremo all’interno di laboratori non solo attraverso il dialogo ma con la realizzazione di manufatti: che sia una ceramica o un componimento musicale, una poesia o una storia vissuta, una pittura, una tessitura o una nuova favola da inventare”, spiega Gabriella Longu, Presidente dell’Associazione Studio L&P. “Abbiamo immaginato Filu a refe come un filo con cui tessere relazioni e stimolare l’accettazione tra donne nei confronti di altre donne, per scambiarci le esperienze ed arricchirci con la conoscenza dei diritti e di modi di vivere nei paesi ospitanti, nel nostro caso la Sardegna”.
Il bando è rivolto alle donne residenti nell’area metropolitana di Cagliari provenienti dai paesi terzi e donne italiane, proprio per rafforzare il dialogo e la comunicazione.
Saranno selezionate 15 donne e nel corso di tre incontri principali su temi condivisi, si favorirà la conoscenza abbattendo gli ostacoli che si frappongono alla costruzione di un dialogo aperto e solidale. Ogni donna sceglierà altre donne con cui realizzare un “lavoro” sugli argomenti trattati nei laboratori di discussione che maggiormente la interesseranno.
Una giuria valuterà gli elaborati e premierà le vincitrici nel corso di una serata evento di chiusura.



























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