di Gian Luigi Pittau
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Abbinare lo sport alla cultura in modo che i genitori che accompagnano i propri figli in trasferta la possibilità di visitare il paese in cui si disputano le partite.
È questo quanto prevede l’ambizioso progetto dell’associazione sportiva “San Gavino Club Tennis” presieduta dal 42enne Riccardo Fiori e nata appena tre anni fa: «Cosi in questo modo», spiega, «i papà e le mamme non saranno costretti ad aspettare con ansia la fine delle partite ma saranno guidati alla scoperta delle bellezze ambientali, storiche e culturali dei luoghi visitati. Insomma un modo nuovo per coinvolgere in maniera attiva i genitori e unire la pratica dello sport alla scoperta dei tanti paesi della Sardegna».
E di recente nei campi di via Dante si è svolta la prima edizione della “Festa del tennis”, una grande festa degli appassionati del mondo della racchetta con la partecipazione di oltre 50 atleti tra bambini e ragazzi.
«La nostra associazione punta sulle nuove generazioni», spiega Riccardo Fiori, il numero uno del sodalizio sportivo, «e abbiamo 22 atleti che vanno dai 6 ai 16 anni. Alla manifestazione di San Gavino hanno partecipato cinque società del territorio che abbiamo conosciuto nel corso delle mostre attività. Nella nostra associazione siamo una famiglia con una grande partecipazione dei genitori e in passato vivevo ad Ozieri. Ho iniziato a giocare a tennis all’età di sei anni e ho ripreso con il mio trasferimento a San Gavino alcuni anni fa: giochiamo nei campi comunali di via Dante messi a disposizione dal Comune e gli incontri di promozione sportiva si svolgono tre volte alla settimana. Al momento siamo associati al Centro Sportivo Italiano».

























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