di Maurizio Onidi
______________________________
Organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità, presieduta da Carmen Marongiu, nella sala convegni di “Case aperte”, venerdì 7 novembre si è tenuto l’incontro pubblico dal titolo “50 anni di consultori al servizio di tutte e tutti”. All’appuntamento mirato a sensibilizzare la popolazione sul tema della promozione della salute, del benessere e della parità di genere, attraverso iniziative aperte alla cittadinanza volte a informare e creare spazi di confronto ha partecipato un folto pubblico e una nutrita rappresentanza politica bipartisan.

Dopo l’intervento di apertura dei lavori da parte di Carmen Marongiu e i saluti istituzionali di Ferdinanda Mandis, consigliera della giunta comunale, l’incontro ha visto il susseguirsi degli interventi delle relatrici a cominciare dalla direttrice dei consultori della Asl del Medio Campidano, la ginecologa Barbara Steri, dell’assistente sociale Raimonda Zedda, della psicologa Fulvia Zucca, della pediatra Giorgia Casti, l’ostetrica Stefania Vinci e l’assistente sanitaria Angela Pina Porta e del ginecologo Carlo Tomasi. Nel corso della riunione sono stati esplorati i molteplici ambiti di intervento che da sempre contraddistinguono l’operato dei consultori: dal supporto alla genitorialità alla prevenzione sanitaria, dall’assistenza psicologica all’accompagnamento nei percorsi di crescita e cura. È stata inoltre evidenziata la loro funzione strategica come presidi territoriali di prossimità, luoghi di ascolto, accoglienza e dialogo aperto a tutte le generazioni.
«I consultori sono da sempre caratterizzati da un’attività multidisciplinare, offrendo servizi che spaziano dall’assistenza ostetrico-ginecologica- pediatrica al supporto psicologico e sociale per individui e famiglie. L’équipe, composta da ginecologi, ostetriche, pediatri, psicologi, assistenti sociali e assistenti sanitarie, garantisce un approccio integrato per rispondere ai bisogni di salute, prevenzione e sostegno alla genitorialità, evolvendosi con i nuovi assetti familiari e le sfide sociali della comunità della nostra provincia» ha sottolineato la direttrice dei consultori della Asl del Medio Campidano.
Inoltre, la ginecologa Barbara Steri ha voluto evidenziare come «L’integrazione di queste figure professionali e attività in un unico centro e con importante lavoro di rete con le istituzioni è la chiave del successo e della resilienza dei consultori in questi 50 anni di servizio alla popolazione che anche la Asl del Medio Campidano è riuscita a mantenere e , affermare nel tempo guardando anche a prospettive future per un giusto equilibrio dell’assistenza sociosanitaria territoriale».

Carmen Marongiu, in merito alla assegnazione da parte della Regione del consultorio di Guspini come sede secondaria dichiara «Guspini rientra fra le sedi secondarie, accorpata a San Gavino sede principale.
Il dibattito seguito ha evidenziato come tale suddivisione non garantisce alla nostra cittadina un servizio efficiente che risponda ai bisogni della collettività nonostante il meritevole impegno delle professioniste.
Si è evidenziata quindi la necessità di fare rete, costruire le giuste sinergie per rivendicare un servizio adeguato: si chiede con forza la modifica della delibera 48/19 del 2007. La commissione ritiene che le esigenze che ne de terminarono la nascita cinquant’anni fa siano ancora attuali; inoltre, i nuovi bisogni generati dai mutamenti sociali, culturali e demografici richiedono un rafforzamento del suo ruolo. Per questo motivo riteniamo necessario rivedere le norme che ne hanno limitato l’efficacia».
RIPRODUZIONE RISERVATA
























