Le Federazioni regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs esprimono «contrarietà all’apertura delle attività commerciali per la prossima festa dell’1° novembre». Secondo i sindacati, «si è ormai consumata la rovina del settore che vede il “tutto aperto” ogni domenica, ogni festività, di giorno e di note». Per questo i sindacati unitariamente respingono «questa esagerazione di consumismo assecondato dagli operatori senza creare alcuna nuova occupazione o redistribiuzione aggiuntiva o benessere». Da qui l’invito «alla clientele ad anticipare la spesa al 31 ottobre e liberare così i lavoratori da questo consumismo, permettendogli di riposare il giorno di festa insieme ai loro cari». Secondo le sigle unitarie dei sindacati, «non vige alcun obbligo contrattuale o di legge sul lavoro festivo e pertanto la prestazione lavorativa nelle gjornate di festa è solo su base volontaria e ogni lavoratore può esercitare il diritto di riposare e santificare la festa senza alcuna conseguenza».
No dei sindacati all’apertura dei centri commerciali per la prossima festa dell’ 1° novembre
30 Ottobre 2018
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