di Gian Luigi Pittau
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Atti di vandalismo nella scuola elementare di via Fermi. Di recente ignoti si sono introdotti nella notte, probabilmente più volte, creando forti danni al piano terra dell’edificio scolastico chiuso da alcuni anni in attesa dei lavori di ristrutturazione (già finanziati) che metteranno la scuola a nuovo anche con un impianto di condizionamento rinnovato e un nuovo impianto elettrico.
Nell’edificio sono stati utilizzati per atti di vandalismo tutti gli estintori presenti e in più sono state buttate per terra alcune delle lavagne utilizzate per la normale attività didattica dalle maestre. Ma non è questo l’unico danneggiamento perché sono stati aperti anche i barattoli di vernice utilizzati dai bambini per imbrattare le mura dell’edificio e i pavimenti.
Uno spettacolo indecoroso e che ha rischiato di compromettere la memoria scolastica storica del paese dal momento che in alcuni armadi erano conservate le pagelle relative a diversi decenni fa, ma per fortuna chi ha imbrattato e devastato (per gioco o per noia?) gli spazi della scuola non ha danneggiato questi documenti.
Per fortuna non ci sono stati danneggiamenti al piano superiore della scuola che ospita le lezioni dell’Università della Terza Età del Monreale.
Sul posto hanno fatto un sopraluogo i carabinieri della stazione locale che hanno subito avviato le indagini per individuare gli autori degli atti di vandalismo.
Sull’episodio intervengono i due consiglieri comunali del gruppo misto Stefano Altea e Nicola Orrù: «L’atto di vandalismo dimostra sia la necessità di un utilizzo più assiduo dello stabile che l’esigenza di migliorare la sicurezza del paese. Purtroppo la commissione sicurezza istituita, a oggi, si sta dimostrando fallimentare nelle attività e nei risultati».
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