di Lorenzo Argiolas
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Dal 1° al 6 settembre Muravera si prepara ad accogliere la terza edizione di INVASO Festival, la rassegna che porta nel cuore del Sarrabus artisti, musicisti e compagnie teatrali provenienti da tutta Europa e dall’area mediterranea. Sei giornate di spettacoli, concerti, workshop e incontri che trasformeranno il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto.
Il festival è promosso da FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori, Associazione NAIF e Compagnia La Forgia, con il patrocinio del Comune di Muravera e della Regione Autonoma della Sardegna.
Gli organizzatori parlano di una “pacifica invasione culturale”. Il festival conferma la sua formula: tutte le attività sono a ingresso gratuito e diffuse negli spazi urbani più simbolici – piazze, cortili, vie e scuole – per avvicinare il pubblico a un’esperienza diretta e partecipata. Ad aprire la manifestazione, lunedì 1° settembre in Piazza Chiesa, sarà lo spettacolo collettivo “I Soli in una Stanza”, a cura di FITA Sardegna con le compagnie sarde unite: La Forgia di Muravera, Filodrammatica Guspinese, Come.Te e Chen’e Sentidu di San Gavino Monreale e Kainothomia delle Ombre di Oristano.
Il programma alterna teatro di figura, movimento e sperimentazione, con workshop a cura della compagnia del Movement Theatre di Tbilisi (Georgia) e degli olandesi Puppet Cabinet. Spazio poi ai grandi classici riletti in chiave contemporanea: Hamlet del Theatre Arlekinas di Lituania o Las Preciosas Ridículas, di Molière, dalla Spagna.
Ampio anche il capitolo musicale, che intreccia tradizioni e innovazione: dal blues mediterraneo di Francesco Piu alla patchanka sarda dei Tamurita, fino alla satira musicale della Banda Osiris. Non manca lo spazio per i più piccoli con Filastrocche’N’Roll, concerto narrativo per bambini dai 0 ai 99 anni firmato da Cugis & Liori.
In cartellone anche momenti dedicati alle famiglie, i laboratori con le compagnie ospiti e le interviste Invading Voices, che ogni pomeriggio apriranno un dialogo diretto con gli artisti.
Accanto agli spettacoli, Muravera proporrà un viaggio nel gusto con le Pratzas. I cortili del centro storico diventeranno spazi conviviali dove cucina tradizionale, vini e dolci locali saranno parte integrante del festival stesso, favorendo l’incontro tra pubblico e artisti.
Il gran finale di sabato 6 settembre vedrà in scena il monologo “Cinquanta è Cinquanta – Quando l’accento non fa cento” di Renzo Cugis seguito dalla consegna del Premio Nuove Radici. Poi una performance collettiva con tutti gli artisti coinvolti accompagnerà il pubblico verso la festa conclusiva affidata ai Ratti Matti.
INVASO non è solo un cartellone culturale: è una comunità temporanea che unisce linguaggi diversi attraverso corpo, suono e gesto, confermando Muravera come un crocevia mediterraneo di identità, memoria e creatività.
Per info e programma completo: www.invasofestival.com
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