Oggi Mogoro propone un’altra preziosa serata dedicata al teatro grazie alla compagnia Tragodia.
Ospite d’onore, alle 19, nella Fabbrica delle Gazzose, la compagnia Bocheteatro di Nuoro che porterà in scena “Figlia del vento”, opera nata con il progetto regionale “Poetas ’e luxi”.
Figlia del vento è l’evocazione di un presagio. La narrazione non della vita, né delle opere, né del lascito di Grazia Deledda.
È la messa in scena di una volontà estrema e inattaccabile: cambiare la percezione che il mondo aveva della Sardegna, cambiando la percezione che le donne avevano di se stesse.
Quindi un dialogo fra donne (potrebbero parlarne forse gli uomini?): surreale e fantastico, in qualche modo soprannaturale, per evocare la ferma volontà femminile di rendere unica una figlia, una barbaricina, una donna – altrimenti condannata a essere una qualunque.
Produzione Bocheteatro. Testo di Giovanni Gusai, Adattamento drammaturgico e Regia di Monica Corimbi con Monica Corimbi e Stefania Coro.
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