Il 26 ottobre nei locali dell’azienda “Zafferano e spezie di Sardegna” di Turri si è tenuto il primo appuntamento dell’evento “Migrante del gusto – Zafferano di Sardegna. Storia, diffusione e adattamento”. Il convegno, incentrato sullo zafferano, ha ripercorso la sua storia e la sua importanza culturale, economica e antropologica per la Marmilla e, più in generale, per la Sardegna. Dopo i saluti dei sindaci di Turri Martino Picchedda, di Villanovafranca Matteo Castangia e di San Gavino Carlo Tomasi, sono intervenuti i docenti Emmanuele Farris dell’Università di Sassari con Giovanna Piga autrice di una ricerca sull’origine dei bulbi dello zafferano, Giuseppe Seche dell’Università di Cagliari; Raimondo Mandis di Slow Food Cagliari, Francesco Severino Sanna di Laore Sardegna e Barbara Pisanu di Agris Sardegna.
Il tema dello zafferano è stato dunque affrontato sotto diversi aspetti in base al settore di studi degli autori degli interventi che hanno confermato la necessità di valorizzare la coltivazione e la vendita di questo prodotto, simbolo dell’identità culturale sarda. Emblematica è stata dunque la scelta della sede del convegno: l’azienda “Zafferano e spezie di Sardegna” di Turri, infatti, nasce nel 1995 come impresa a carattere familiare in un periodo in cui la coltivazione dello zafferano era meno diffusa rispetto ad oggi e rischiava probabilmente di scomparire. La famiglia Picchedda, in questi ventitré anni di attività, ha diversificato la propria produzione trattando, oltre lo zafferano, le confetture, i liquori, le erbe aromatiche, il miele e recentemente anche la pasta. Questa attività è certamente un esempio lampante di quanto il territorio può favorire lo sviluppo economico di un piccolo comune, contribuendo anche a migliorare la qualità di vita dei cittadini. Il convegno è stato moderato da Vanessa Podda e accompagnato dal violino del maestro Marco Castro. Al termine dei lavori, dopo il saluto finale del presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia Francesco Sanna, gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti offerti dall’azienda in un aperitivo al tramonto a base di formaggi, salumi e vino del territorio. I prossimi appuntamenti sono il 4 novembre a Villanovafranca, l’11 novembre a San Gavino e il 18 novembre nuovamente a Turri per la conclusione del percorso sull’oro rosso di Sardegna.
Francesca Garau
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