Due pescatori di frodo sono stati sopresi questa mattina all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia. I due sono stati costretti ad abbandonare il pescato rappresentato da oltre mille esemplari di ricci subito recuperati dai militari che li hanno rigettati in mare in quanto risultato biologicamente vivo.
Nel corso di un pattugliamento in mare, alle prime luci dell’alba, i finanzieri avevano notato la presenza di due subacquei intenti a pescare nella Baia di Porto Conte.
Alla vista dell’unità della Guardia di Finanza i due pescatori si sono dati precipitosamente alla fuga raggiungendo la spiaggia limitrofa dalla quale hanno fatto poi perdere le loro tracce.
Capo Caccia, sventato dalle Fiamme Gialle pesca abusiva di ricci

























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