In un’Italia dove le istituzioni ufficiali si perdono tra burocrazia, regole e lungaggini, l’unica luce per le donne (ma spesso anche gli uomini) che subiscono maltrattamenti, abusi e violenze da parte di compagni, mariti, familiari, ex fidanzati ed ex amici, sono le associazioni di volontariato. Persone che si prodigano gratuitamente per aiutare le vittime di amori malati.
L’associazione onlus “Luna e Sole” opera in Sardegna già da alcuni anni e, grazie alla guida ed al supporto che i suoi volontari danno alle persone che si appoggiano a loro, molte vittime di violenza hanno trovato il coraggio di dire basta ed hanno intrapreso un cammino per liberarsi di questi amori che amori non sono e ricominciare a vivere vite normali, ritrovando fiducia in se stesse e l’autostima persa. In questi giorni di fine novembre in cui tutto il mondo parla di violenza sulle donne, l’associazione agisce in maniera concreta, spostandosi in vari Comuni del Campidano con la conferenza “Spregiudicate”.
La presidente di “Luna e Sole”, Marinella Canu, insieme a psicoterapeuti, formatori e volontari, fanno il punto sulla grave situazione, mettono in guardia su quali siano le prime avvisaglie ed i campanelli d’allarme da non sottovalutare, spiegano il pericolo degli stereotipi e dei pregiudizi. Al tanto impegno e amore che queste persone mettono nella loro missione, la gente sta rispondendo con grande partecipazione.
Francesca Murgia
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