Previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2016, il Bonus Sociale idrico consente agli utenti in condizioni di disagio economico sociale di ottenere uno sconto sulla bolletta della fornitura idrica. Cosa è e come funziona? Il bonus garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Hanno diritto a ottenerlo gli utenti diretti e indiretti inclusi in nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 8.107,50 e con indicatore ISEE non superiore a 20.000 se con almeno 4 figli a carico. Per utente diretto si intende l’utente finale in condizioni di disagio economico sociale direttamente titolare della fornitura per il servizio di acquedotto a uso domestico residente mentre è utente indiretto uno dei componenti il nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale che utilizza nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata ad un’utenza condominiale. L’erogazione del Bonus avviene in bolletta, per gli utenti diretti e con erogazione in unica soluzione, mediante bonifico bancario o postale, assegno circolare o altra modalità stabilita dal gestore per gli utenti indiretti. A partire dal 1 novembre 2018 gli interessati possono presentare le domande ai CAAF appositamente convenzionati.
Maurizio Onidi
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