Nell’ex Mulino Cadoni e nel lavatoio pubblico di Villacidro, è iniziata la quarta edizione di “Su Connotu”, la festa di biodiversità, antichi saperi e agri-culture resistenti, organizzata dall’associazione Progetto Comune. Un ricco programma di eventi, seminari, laboratori, teatro, sostenibilità e solidarietà. Questa sera alle 21 Giuseppe Diana si esibirà nel monologo teatrale “Sequoie a Malfatano, radici e anime resistenti”, ispirato alle battaglie di Julia Butterfly Hill e Ovidio Marras. Domani, 4 ottobre, si terranno laboratori per bambini e adulti, dimostrazioni dal vivo di lavori artigianali del legno, di palme intrecciate, formaggio, sughero e miele. Verranno esposti stand di prodotti biodiversi, biologici e di agricolture resistenti da tutta l’isola. Sarà allestito anche il banchetto del passamano, a cura del gruppo MDF di Terralba, uno spazio di condivisione destinato al dono, al recupero e al riutilizzo, dove ci si può scambiare oggetti o indumenti, senza alcuna compravendita o scambio di denaro. <Vogliamo coniugare biodiversità e memoria storica – dicono gli organizzatori – dando voce e visibilità a quelle realtà innovative che promuovono azioni concrete e tangibili nel rispetto dell’ambiente e, al tempo stesso, restituiscono il senso e la capacità di vivere il territorio attraverso i saperi e le pratiche scoperte. Lo scenario che ci ospiterà quest’anno infatti sarà il Lavatoio, simbolo e centro di una società da riscoprire, e il Mulino che, evocando le antiche tradizioni legate alla macinazione del grano, ci connette egregiamente ai contenuti della manifestazione>.
Marisa Putzolu
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