di Maurizio Onidi
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Un tappetto monumentale di fiori e altri materiali naturali omaggerà le meraviglie italiane dell’Unesco.
Alla realizzazione di quest’opera è stata chiamata anche l’Associazione Infioratori Santa Maria Guspini che il Il 26 aprile, in piazza del Duomo a Firenze, con centocinquanta artisti italiani realizzeranno uno spettacolare e monumentale tappeto di fiori e altri materiali naturali dal titolo: “Le meraviglie dell’Unesco italiano, in un sogno tutto effimero”.
Infioratori, tappetari e posatori italiani, catalani e maltesi esalteranno la bellezza ed unicità dei beni Unesco in Italia, con un’opera che segna anche il particolare momento storico in cui “L’arte di creare tappeti di fiori e di altri materiali naturali” ha presentato la propria candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
L’Associazione CulturArte Noto, con a capo la presidente Valentina Mammana, ha progettato e diretto la realizzazione di questo evento, con la preziosa collaborazione delle Associazioni di Tappeti di segatura di Camaiore, Infiorata Montefiore dell’Aso e Truciolinarte di Torricella Sicura e la partecipazione degli infioratori, tappetari e posatori di Noto, Camaiore, Montefiore dell’Aso, Bolsena, Torricella Sicura, Gerano, Acireale, Pachino, Guspini, Genzano, Portopalo, Taurianova e anche degli alfombristas di Gozo (Malta) e della Catalogna (Spagna).
Quello che sarà il più grande tappeto di fiori mai visto nella città di Firenze rimarrà esposto il 26 e il 27 aprile per poi scomparire, lasciando la sua effimera bellezza nella memoria di tutti coloro che avranno la possibilità di ammirarlo.
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